Mentre ero nella doccia (i pensieri più profondi mi vengono sotto l’acqua) ragionavo sulla società dell’apparire attuale. vedete, sono rientrato dalla Sardegna qualche giorno fa e i miei compaesani notato il mio leggero rossore in netto contrasto con il colore pallido di chi non vede il sole da mesi come loro mi chiedono:
“Dov’eri?”
“In Sardegna qualche giorno…” gli rispondo
“Ah bhe, te sei ricco, sempre in vacanza, beato te, blablabla…”
Ovviamente è inutile stare a spiegare che non sono ricco, che ho la fortuna di poter vivere sull’isola senza spendere una fortuna, come è inutile spiegare che la ditta era chiusa e mi sono concesso lo sfizio, che per risparmiare prendo i pullman con le ali della Easyjet, e che se ci fosse una sedia legata con lo spago alle ali dell’aereo e si risparmiasse qualcosina prenotandola, forse lo farei.
No, io sono ricco perchè sono leggermente abbronzato.
Ora, per tutti quelli che in questa società dell’apparire ci sguazzano, ecco la mia proposta: andate a lavorare alla costruzione di un’autostrada in Costarica, o comunque dove fa molto caldo e lavorate 47 ore al giorno per un mese. Al ritorno, abbronzati e magri, alla domanda “Dov’eri?” voi rispondete “un mese in Costarica” e cercate di sorridere evitando di pensare al fatto che avete buttato un mese di vita a soffrire come un cane mentre spaccavate pietre e versavate bitume.
Vi diranno “Ah bhe, te sei ricco, sempre in vacanza, beato te…”
Sorridete di nuovo e rispondete “Si, sono un uomo molto fortunato”.