Da quant’è che non ci gioco? Lo chiamo “Forza Chi” per non so quale meshup mentale. I ritratti sono angoscianti, c’è Eric che pare un cannibale, Max un mafioso, Tom uno psicopatico molestato da piccolo. Mentre le due squadre pensano alla prossima domanda, io guardo la scatola del gioco, vecchia di secoli, con un bambino sopra che probabilmente a quest’ora è morto o ha almeno trenta nipoti. Mi chiedo, guardandoli giocare, se esista la domanda definitiva, quella buttata fuori da un super computer in cui sono state inserite per l’elaborazione tutte le domande possibili ed immaginabili del gioco, da “ha le guance rosse?” fino a “ha l’aspetto di uno che ha contratto malattie veneree durante il servizio militare nella legione straniera?”. Tutte le caratteristiche fisiche, con casistiche, percentuali, valutazioni di rischio, analisi quantistiche.
Le squadre sono da tre giocatori per parte, due giocatori con due consiglieri ciascuno che bluffano, ingannano gli avversari per riuscire a buttare giu ritratti senza fare domande, buttandola sul psicologico, sulla pressione. La tensione è altissima ma la partita è bloccata…le due squadre pensano, pensano alla domanda che rompe gli equilibri.
“È biondo?” si sente ad un tratto.
Terrore nella squadra rossa, gesti di sconforto…”si ma non si può…” si sente esclamare, con tono di sconfitta, il 90% dei ritratti che cadono a terra, ne rimangono in piedi quattro…con una sola domanda.
Certo che se hai la sfiga di avere un personaggio biondo non ti salva nemmeno il super computer.
Il biondo se la gioca col calvo….Indovina chi era fenomenale, lo avevo anch’io e ad ognuno dei personaggi avevo affibbiato un nomignolo, inoltre mi ero inventata le parentele, tipo Anita era figlia di Alfred e Maria, in realtà il padre reale era Charles….Alfred aveva scoperto di avere un’inclinazione gay, mentre Peter mi è sempre sembrato un maniaco sessuale :-p
Non so che darei per rigiocarci ancora, chissà che fine avrà fatto la mia scatola!!!
Uahahahaha il gioco delle storie personali ha tenuto banco per giorni…ma sai che ho fatto tutto il calcolo probabilistico ed ho scoperto che Indovina chi? come è giusto,che sia non ha domande definitive…tutte le caratteristiche sono sempre massimo cinque. L’unica davvero unica è. “sembra una bambina?” che esce dagli schemi del gioco.
effettivamente non c’avevo mai pensato, non avevo mai posto questa domanda, la riciclerò al momento opportuno. Quest’estate ho avuto modo di giocare con la versione tarocca cinese. C’erano i personaggi più allucinanti. E’ stato uno spasso. Peccato non averla qui, l’ho lasciata al mare, altrimenti te ne avrei fotografato qualcuno….